Al Manfredonia basta la rete di Morra. Us Mola battuto 0-1 e primo posto consolidato

Fonte: Sportivamente

Un Manfredonia concentrato, solido ed intelligente, nella partita di cartello della 22° giornata batte, sul neutro di Capurso, anche l’ U.S.Mola, di misura per 0-1, dopo un match tatticamente ineccepibile ed ipoteca l’accesso direttamente in finale playoff del girone A, portando a +13 il vantaggio proprio sul Mola, quarto in classifica.

Squadre in salute. Padroni di casa reduci da 4vittorie consecutive ad inseguire il Corato ad una sola lunghezza. Donia, invece, che dopo aver sconfitto i coratini, giunge al match, carico, per allungare in classifica e cercare di evitare i play off. Mister Marasciulo nello schieramento iniziale propone, l’ex Leuci e in prima linea Palmisano-Tiboni. Per mister De Santis (De Candia squalificato n.d.r.) vale il detto:”squadra che vince non si cambia” e dentro gli stessi undici della partita dominata con il Corato.

Si osserva un minuto di raccoglimento per le vittime del naufragio di Cutro, al “Campo dell’Amicizia”. Passano solo 6′ di gioco e alla prima azione la capolista fa la voce grossa. Bel cross di Panelli da destra, che premia l’ inserimento di Morra, correzione di testa vincente alle spalle di Leuci. Punizione di Giambuzzi, al 10′, colpo di testa tentato da Turitto ma palla sul fondo. Buona opportunità al 13′ per il Mola. Incursione di Palmisano che centra per Tiboni, girata di prima intenzione non efficace nell’esecuzione. Talin è costretto al forfait, dentro Ingredda. La squadra garganica è aggressiva e la pressione sipontina riduce i margini di manovra ai padroni di casa. Leuci è provvidenziale sul tentativo di Morra che impegna a terra l’estremo molese al 27′. Nella fase centrale di frazione le due compagini si affrontano prevalentemente a centrocampo e la gara risulta equilibrata ma i biancoceleste controllano le sortite avversarie. Il Donia, con il baricentro alto, finisce in avanti il primo tempo e si vede annullare, per presunto offside, la rete del raddoppio di Morra, al 44′. Episodio che consegna le due squadre al riposo, con gli ospiti in vantaggio per 0-1.

Tornate sul terreno di gioco è subito nuovamente il Manfredonia, al 47′, ad affacciarsi nella zona d’attacco, con un colpo di testa di Lobosco, alto sulla traversa. La partita si accende agonisticamente e si lotta su ogni pallone. Morra fa a sportellate e va sul taccuino dei cattivi al 59′. I dauni chiudono tutti gli spazi prestando particolare attenzione agli scarichi di Tiboni per Taccogna. Girandola di cambi con Marasciulo che manda dentro forze fresche per provare a fare qualcosa in più e De Santis a proteggere, con Montrone per Quitadamo, il prezioso vantaggio. Le squadre combattono in mediana e non ci sono spunti degni di nota. Fiorentino cerca il jolly dalla lunga distanza, al 78′, sfera a lato. I sipontini nonostante perdano metri in campo, si difendono con ordine, con D’Aiello che giganteggia su tutti i palloni. Brivido finale quando, all’ 89′,Grasso pennella per Ingredda, sforbiciata che fa esultare lo stadio ma rete annullata per fuorigioco dello stesso attaccante. Sofferenza nei 5 minuti di recupero ma al triplice fischio del direttore di gara, il Manfredonia esulta per una vittoria determinante in chiave campionato.

Fonte: Sportivamente