Fonte: Sportivamente
In un Miramare gremito in ogni ordine di posto e con l’abito delle grandi occasioni, il Manfredonia stacca il pass per lo spareggio promozione valevole per la serie D, impattando per 0-0 al termine di 120′ al cardiopalma, terzo risultati ad occhiali stagionale con il Bisceglie.
Il Donia arriva alla finale dopo 3 settimane di stop dall’ultima gara ufficiale. Il Bisceglie dal match di semifinale con il Corato, terminato 0-0, dopo due extra time. Negli undici iniziali, mister De Candia sceglie la formazione tipo con Chironi tra i pali, linea difensiva con D’Aiello, Montrone, e Lobosco. Mediana affidata a Biason con Morra ariete e Bevilacqua e Quitadamo sugli esterni. Passiatore, senza Stele squalificato e con Logrieco ai box per convalescenza , ritrova Rodriguez centrale e si affida a Di Rito punta centrale con ai lati Bonicelli e Doukoure. Ex dell’incontro Tarolli e Genchi, da una parte, D’Aiello, Montrone e Makota dall’altra. Al 14′ Lobosco centra per Morra, zuccata debole. Un giro di lancette più tardi è Quitadamo a suggerire per Biason, destro sbilenco.
Spettacolo sugli spalti con Gradinata Est con la vessilli biancocelesti e coreografia da ricordare. In apertura, al 4′ Montrone appoggia per Lobosco, destro alto. Prime scintille poco dopo, giallo per Biason e Frezzotti. Il Manfredonia fa la partita, il Bisceglie attende sornione. Pericoloso contropiede ospite, al 18′, con D’Aiello provvidenziale in chiusura sul lanciato Doukoure. Fase centrale in sostanziale equilibrio. Ci prova Rodriguez sugli sviluppi di corner al 26′, piattone alto sulla trasversale. Al 32′ ghiotta occasione per i neroazzurristellati. Di Rito ben imbeccato, sul filo del fuorigioco, spara alto da buona posizione. I padroni di casa rispondono al 37′. Quitadamo centra per Panelli, zuccata che Tarolli respinge ma Morra non è lesto a ribadire. Doppio cambio Bisceglie al 39′. Out Doukoure e Schirone, in Garnica e Sisto. Al 42′ colpo di testa di Giambuzzi, fuori misura. Lo stesso esterno sfiora il vantaggio ancora con un’incornata in tuffo, fuori di poco.
La ripresa si apre con un pregevole tiro al volo di Montrone, deviato in corner. Morra al 51′ sponda per Lobosco che conclude centralmente. Giambuzzi tenta la sortita dal limite, successivamente, sfera che termina pochi cm oltre il montante. Tarolli è superlativo a cavallo del 60′ respingendo prima, con l’aiuto del palo, un colpo di testa di Morra e sugli sviluppi del corner sul perfetto inserimento di Giambuzzi. Percussione del neoentrato Achik, al 74′, che semina il panico nella retroguardia di Passiatore ma non ha la giusta precisione nella battuta a rete. Il Bisceglie va vicino al vantaggio con Bonicelli, al 83′ ma Chironi c’è. Non succede più nulla e al 94′ il direttore di gara manda le squadre ai supplementari.
Il sussulto avviene al 7′ quando il Manfredonia spreca un clamoroso contropiede con Bevilacqua e Achik sulla corta ribattuta di Tarolli, con grande disappunto del Miramare. Il Donia spinge. Cross basso di Achik per Turitto anticipato in extremis. I Sipontini paiono averne di più ma il punteggio non si sblocca anche al termine del primo extra time
I minuti della ripresa scorrono via. Bonicelli fa correre i brividi ai tifosi locali ma non impensierisce Chironi. La tensione si taglia a fette per l’alta posta in palio. I biscegliesi tentano gli assalti della vittoria ma il Donia sciupa un 4contro 1 in modo incredibile per chiudere la contesa, al116′. Il triplice fischio è una liberazione e il Manfredonia va meritamente in finale per la D, contro il Gallipoli vittorioso con l’Ugento nell’altro spareggio del raggruppamento B.
Tabellini:
Manfredonia 1932:Chironi, Panelli (70’Achik), Montrone (3’ptsTuritto), Biason, D’Aiello, Lobosco, Giambuzzi, Salvatore, Morra, Quitadamo, Bevilacqua(120′ Conticchio). All. De Candia.
Bisceglie 1913: Tarolli, D’ Ambros (68’Barletta), Morisco, Frezzotti, Sanchez, Rodriguez(87′ Pissinis), Schirone(39’Sisto), Stefanini, Di Rito (65’Genchi), Bonicelli, Doukoure(39’Garnica). All. Passiatore.
Ammoniti: Biason, Frezzotti, D’Ambros, Rodriguez, Turitto
Arbitro: sig. Laugelli (Casale Monferrato)
Assistenti: sigg. Santoro (Taranto)/ Nero (Barletta)