I Prossimi Avversari: la Sarnese

La Società Sportiva Dilettantistica Polisportiva Sarnese Calcio 1926 a.r.l., meglio nota come Sarnese, è la sezione calcistica dell’omonima società polisportiva italiana con sede a Sarno, in provincia di Salerno. Milita in Serie D.
Il colore sociale è il granata, mentre il simbolo è l’ippogrifo.

STADIO
Gli incontri casalinghi della Sarnese vengono disputati nello stadio comunale “Felice Squitieri” di Sarno. Inaugurato nel 1960 con un’amichevole tra Roma e Salernitana, l’impianto è costituito da un settore distinti ed un settore tribuna per una capienza massima di 3.246 posti. La struttura possiede inoltre una pista di atletica ed è dotato di illuminazione notturna. Le dimensioni del campo di gioco sono 100 metri in lunghezza e 60 metri in larghezza

STAGIONE IN CORSO
La Sarnese (8°in classifica) ha 12 punti (3vittorie, 3 pareggi e 1 sconfiita). Nell’ultima partita ha pareggiato 3-3 in casa della Turris. Ha segnato 16 reti e ne ha subiti ben 12. Nell’ultima partita casalinga datata 8 ottobre 2017, ha pareggiato 1-1 contro il Gragnano. Occhio a Favetta, capocannoniere del girone con 8 reti messe a segno.

STORIA
Fondata nel 1926, conquistò la promozione nel Campionato Interregionale nel 1982-1983, allorquando si era piazzata al primo posto in Promozione ed aveva superato con successo gli spareggi per il salto di categoria.
Nell’Interregionale lottò per la salvezza nelle prime due stagioni ottenendo un nono posto ed un undicesimo posto. Nel 1985-1986 si rilanciò invece nelle zone alte della classifica piazzandosi in quarta posizione a poche lunghezze dalla zona promozione, mentre nella stagione successiva si piazzò a metà classifica in nona posizione. Nel 1987-1988 disputò un campionato di vertice, ottenendo 51 punti su 60 disponibili e sfiorando la promozione diretta in Serie C2: il torneo si concluse con la Sarnese prima a pari merito con i rivali storici della Battipagliese, con però un solo posto da assegnare per la promozione. Lo spareggio per l’assegnazione del primo posto fu giocato allo Stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia e vide i granata sconfitti di misura dalle zebrette. Nel campionato successivo la squadra non riuscì a mantenere la categoria: dopo essersi piazzata quindicesima, perse lo spareggio per la salvezza e retrocesse in Promozione. A qualche mese di distanza dalla retrocessione, la società scomparve cedendo il titolo sportivo all’Angri.
Negli anni novanta la società venne rifondata e partecipò alla Seconda Categoria e alla Prima Categoria, prima di accedere in Promozione.Dopo oltre un decennio di militanza in Promozione, nel 2009-2010 vinse il campionato con quattro giornate d’anticipo, approdando in Eccellenza. Nella massima categoria regionale si presentò come una delle pretendenti alla promozione e si trovò a disputare un inedito derby stracittadino contro l’Ippogrifo Sarno: dopo una lunga volata per la promozione diretta, i neopromossi granata si piazzarono appena dietro l’Ippogrifo in terza posizione qualificandosi per i play-off, dove dapprima ebbero la meglio proprio sui rivali cittadini nella finale regionale e poi superarono con successo la fase nazionale conquistando la promozione in Serie D.
In Serie D la Sarnese primeggiò per due stagioni nelle posizioni di vertice, sfiorando la promozione in Lega Pro Seconda Divisione. Infatti, nel 2011-2012 raggiunse la seconda posizione finale, ma dopo essere stata sconfitta – e superata in classifica – dal Martina nello scontro diretto dell’ultima giornata, e disputò i play-off fino alla Terza Fase, mentre nel 2012-2013 si piazzò invece in terza posizione: i risultati ottenuti nella seconda stagione non furono però abbastanza soddisfacenti per la dirigenza, che decise di rinunciare sia a disputare i play-off sia ad iscrivere la squadra al successivo campionato per motivi economici.
Il 25 luglio 2013 venne fondata la Polisportiva Sarnese, che ripartì dall’Eccellenza rilevando il titolo del Real Trentinara: dopo aver conquistato il secondo posto, ottenne la promozione in Serie D tramite i play-off nazionali. La prima stagione in Serie D dalla rifondazione si è conclusa con una tranquilla salvezza, ottenuta con largo anticipo e con il settimo posto in classifica.

 

Fonte: Wikipedia