Troppo San Marzano per il Manfredonia. Allo stadio Squitieri finisce 4-0 per i padroni di casa.

Fonte: Sportivamente

Al “Felice Squitieri” di Sarno, il Manfredonia viene pesantemente sconfitto per 4-0 dal San Marzano, nel terzo ed ultimo turno del triangolare eliminatorio della Coppa Italia Eccellenza, fase nazionale e saluta la competizione e una delle possibilità per la promozione in serie D. 

Regine incontrastate dei rispettivi raggruppamenti nei campionati di Eccellenza regionali, le due compagini giungono all’appuntamento decisivo entrambe a quota 3 punti, avendo battuto il Tricarico. Sipontini con il vantaggio di una migliore differenza reti, che permette al Manfredonia di passare, uscendo indenne dalla trasferta campana. Mister Fabiano opta per il tridente Camara, Castagna, Prisco per provare a vincerla. Mister De Candia risponde con la formazione tipo scegliendo Salvatore e Bevilacqua, come under in campo.

Parte bene il San Marzano in proiezione offensiva con Camara, che nei primi 5′ di gioco batte due punizioni ma trova i riflessi attenti di Chironi. Al 9′ gli ospiti si affacciano in avanti con un traversone da sinistra per l’inserimento di Lopez, la palla sfugge sul fondo. I padroni di casa sbloccano il match al 13′, con Castagna con una pregevole penetrazione, su assist filtrante di Prisco. Il Manfredonia subisce le sortite dei campani, tiene botta ma è poco incisivo in attacco. Biason prende il giallo al 19′. Il San Marzano si rende pericoloso al 29′. Scambio Camara-Castagna che, da buona posizione, spara fuori. Al 30′ ci provano Biason e Lopez con la difesa che si rifugia in corner. I garganici paiono più propositivi sul finale di frazione. Bevilacqua, al 37′, vede respingersi il suo tiro da Palladino. Due giri di lancette dopo, è Biason a concludere con palla che si perde a lato. Al tramonto di tempo nessuna palla gol importante e squadre al riposo con la banda Fabiano avanti 1-0.

I biancoceleste paiono tornare in campo con un atteggiamento più intraprendente e in un paio di circostanze si fanno vedere dalle parti dell’estremo del San Marzano. È una vana illusione. Il San Marzano approfitta di una grande ingenuità difensiva e raddoppia, al 7′ con Camara. De Candia manda dentro Triggiani per Montrone, alla ricerca del gol che accorcerebbe le distanze ma anzi è notte fonda per il Donia. Al 14′ ancora Castagna entra in area, tira in diagonale e realizza la sua personale doppietta. La capolista dell’Eccellenza Pugliese è stanca e accusa il colpo dal punto di vista psicologico, pertanto non riesce ad imbastire manovre interessanti. Camara, vera spina nel fianco, lascia il campo tra gli applausi, sostituto da Marotta, che al 27′ realizza freddamente il rigore assegnato per fallo di mano in area sipontina. Consueta girandola di sostituzioni. Il match ampiamente indirizzato non dice più nulla con le due compagini che gestiscono energie e risorse in vista dei prossimi impegni. Il triplice fischio serve per sancire la festa dei giocatori locali, apparsi superiori nei 90′ di gara. Blugrana che accedono meritatamente ai quarti di finale. Per il Manfredonia, oggi apparso molle e non combattivo, una debacle da dimenticare immediatamente, visto che all’orizzonte appare già lo scontro diretto di campionato con il sorprendente Corato, distante solo sei lunghezze dalla vetta.